La Polizia a Milano ieri ha messo fine alla libertà di un cittadino bulgaro che nel suo Paese aveva ucciso la sua compagna a calci e pugni, dopo averla torturata.
L’uomo, fuggito nel 2019 approfittando di una misura alternativa alla detenzione, era diventato un pericoloso latitante ricercato da tutte le polizie d’Europa.
La Squadra mobile milanese lo ha catturato dopo essere stata avvisata, dal Servizio per la Cooperazione internazionale di Polizia SIRENE, che il latitante poteva trovarsi nel capoluogo lombardo alla guida di un potente fuoristrada con targa bulgara.
L’omicida, rimasto sorpreso dell’intervento della Polizia di Stato, non ha opposto resistenza all’arresto.
Ora l’uomo è in carcere in attesa della decisione della Corte d’Appello di Milano in merito alla sua estradizione.
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