Aveva appena messo a segno un furto, ma è finito in carcere con l'accusa più pesante di rapina impropria.

Si tratta dell'albanese di 29 anni che, la notte appena trascorsa, ha preso di mira l'abitazione al momento del colpo vuota, dalla quale ha rubato denaro contante e due cellulari. Il proprietario è, però, rientrato, ha notato la presenza di estranei ed ha cercato di bloccare il ladro. Ne è scaturita una colluttazione nella quale ha avuto la peggio; il ladro, infatti, è riuscito a fuggire, ma solo per poco tempo, quello necessario ai carabinieri di Martinengo - allertati dai vicini di casa - di giungere sul posto, avviare le indagini e catturare il malvivente.

Ora l'albanese è in carcere a Bergamo in atteso dell'interrogatorio di garanzia; dovrà rispondere di rapina impropria.