Ottengono indebitamente gli assegni sociali, ma vengono scoperti e denunciati dalla Finanza.
A conclusione di indagini dirette e coordinate dalla Procura di Lecco, i militari della Guardia di Finanza hanno individuato e denunciato 25 “falsi poveri” che percepivano assegni e contributi assistenziali senza averne diritto.
Al termine delle mirate indagini nel settore della spesa pubblica, i finanzieri lecchesi hanno accertato l’erogazione da parte dell’INPS di prestazioni assistenziali erogate in favore di soggetti che fraudolentemente dichiaravano di trovarsi in condizioni economiche disagiate ovvero in stato di povertà.
Dei 25 indagati che le Fiamme Gialle hanno accertato non trovarsi in reali condizioni economiche di disagio, 6 sono italiani, mentre i restanti 19 sono stranieri denunciati in quanto, dichiarando di risiedere nel territorio nazionale al solo scopo di ottenere l’erogazione dell’assegno sociale, ricevevano mensilmente il contributo economico pur non vivendo in Italia ma risiedendo di fatto nel proprio paese d’origine.
I militari della Guardia hanno pertanto provveduto a segnalare i responsabili all’Autorità giudiziaria per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
Il GIP del Tribunale di Lecco ha già disposto diversi sequestri preventivi che i finanzieri hanno eseguito sui beni dei soggetti investigati, con la conseguente revoca dell’agevolazione economica.
Le Fiamme Gialle hanno stimato in circa mezzo milione di euro il danno cagionato allo Stato ed alla collettività dalle indebite erogazioni.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...