La prudenza non è mai troppa.
Un cremasco, dopo aver messo in vendita su siti internet il suo veicolo di ingente valore, è stato contattato da un possibile acquirente, uno straniero.
Dopo essersi accordati sul prezzo, veniva stabilito che il pagamento venisse eseguito con assegno bancario circolare.
L'assegno veniva portato nella banca del venditore e dopo una prima verifica che dava un riscontro positivo, veniva subito eseguito il regolare passaggio di proprietà dell'auto a favore del compratore.
Dopo 2 giorni però, il venditore veniva a conoscenza dalla sua banca che l’assegno era clonato e che non poteva essere riscosso. Risultati vani i tentativi di ricontattare per telefono l'acquirente, al venditore non restava altro da fare che formalizzare regolare denuncia al Commissariato di Cremaà
Inserito nella banca dati il rintraccio del veicolo, l’auto veniva rinvenuta in Germania dalla Polizia tedesca, in possesso di un altro straniero diverso dall’acquirente originario.
L’autore del fatto è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di truffa e l’auto sequestrata dalla Polizia tedesca, espletate le formalità di rito, verrà restituita al legittimo proprietario.
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