Avere maggior attenzione per le esigenze delle imprese agricole.

E' quanto ha chiesto Confagricoltura Lombardia durante il seminario organizzato dall’assessorato regionale all’ambiente in merito al progetto di legge per la riorganizzazione del sistema di gestione e di tutela delle aree protette del territorio lombardo.

Secondo l'organizzazione agricola è in primo luogo fondamentale che la norma in discussione risulti coerente con il riassetto delle amministrazioni locali in corso di definizione per effetto delle riforme istituzionali promosse dal Governo Renzi.
Determinante è, poi, la modalità con cui le scelte politiche di fondo verranno declinate sul piano amministrativo: indispensabile per il sistema delle imprese agricole è l’efficienza e, soprattutto, la certezza della tempistica delle diverse procedure, oggi non sempre compatibile con le necessità operative delle aziende stesse.

Altra esigenza fondamentale è che l’eventuale processo di accorpamento dei parchi locali di interesse sovracomunale ai parchi regionali non comporti un ulteriore incremento della superficie agricola sottoposta a vincolo o a un irrigidimento del regime di tutela esistente.

È infatti paradossale come tale regime imponga vincoli stringenti unicamente all’attività agricola e alle imprese del comparto, a cui dovrebbe invece essere riconosciuto il merito di aver mantenuto molti agroecosistemi di valore ambientale e paesaggistico.