Mentre si fanno sempre più consistenti i segnali di un calo nell'incidenza del contagio da coronavirus in Lombardia, tornano a crescere i positivi al tampone.

È stato sufficiente triplicare, rispetto a ieri il numero dei tamponi controllati ed ecco che corrispondentemente è lievitato il numero dei contagiati.

Oggi sono stati 462, per metà  concentrati nelle province di Bergamo e di Milano. 

In Bergamasca sono stati 144 per un totale che viaggia oltre le 12 mila unità, mentre nel Milanese ci si è fermati a 102, a conferma che il virus continua a muoversi in regione malgrado le mutate condizioni stagionali.

Il dato positivo è che nelle altre province i positivi al virus restano in numero marginale.

Sono 42 in Brianza, 41 nel Bresciano, 39 nel Lecchese, 25 nel Pavese, 13 nel Comasco, 12 nel Cremonese, 9 nel Varesotto ed in provincia di Sondrio e 3 nel Mantovano. 

In provincia di Lodi si sono contati 16 nuovi casi di positività al virus, per un totale di 3369.

Oggi i guariti e perciò dimessi dagli ospedali lombardi sono stati solo 167, numero che ha consentito comunque di ridurre di altre 56 unità i posti letto occupati nei reparti Covid 19 degli ospedali lombardi. 

Quelli nelle terapie intensive sono diminuiti di 8 unità, riconfermando la tendenza alla riduzione.

Sul fronte dei decessi, se ne sono contati 54 per un totale che viaggia verso quota 16 mila.

A commentare la situazione del contagio in Lombardia è stato oggi l'assessore regionale Massimo Sertori.