La Polizia di Stato di Como ha denunciato in stato di libertà un egiziano di 49 anni residente in provincia di Milano e in regola col soggiorno, per aver utilizzato un’apparecchiatura elettronica – auricolare bluetooth – probabilmente collegata con un dispositivo gemello in uso ad un suggeritore esterno alla Motorizzazione Civile.
La vicenda ricalca alla perfezione le dinamiche ormai divenute standard, almeno a Como, e dove la Polizia di Stato sta raccogliendo caso per caso informazioni dettagliate sul fenomeno.
L’esaminatore durante l’esame ha notato il quarantanovenne egiziano in atteggiamenti inequivoci e insospettito ha chiamato il 112, che ha inviato sul posto una Volante della Polizia di Stato, i poliziotti una volta terminato l’esame, hanno avvicinato il l’egiziano, che è stato perquisito e sul quale è stata trovata l’apparecchiatura che indossava sotto le vesti.
Portato in Questura, è stato identificato e denunciato in stato di libertà.
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