Le Volanti della Questura di Como, nella serata di ieri, hanno allestito in via Varesina un posto di controllo dal quale successivamente è stato intimato l’alt ad una Bmw con targa elvetica condotta dal un trentaduenne colombiano.
Una volta chiesti i vari documenti personali e del mezzo è emerso che all’uomo era stata revocata la patente di guida ben due anni fa e che non aveva alcun titolo a condurre un’auto straniera sul territorio italiano.
Un controllo più approfondito ha permesso ai poliziotti di rinvenire inserito nella cintura dei pantaloni, un coltello a serramanico di 21 centimetri e, in un vano ben accessibile del bagagliaio dell’auto, un secondo coltello da cucina della stessa lunghezza, armi per le quali il sudamericano non ha saputo dare una valida giustificazione sul possesso. Portato in Questura è stato denunciato a piede libero per il possesso delle armi e sanzionato amministrativamente per la guida senza patente; verrà inoltre successivamente munito di un foglio di via da Como, fermo amministrativo invece per l’auto elvetica che è stata affidata ad un autosoccorso cittadino.
Stessa sorte per un trentenne comasco residente in città, fermato durante un altro posto di controllo, questa volta di notte ed in viale Roosevelt. L’uomo era in sella ad un maxi scooter ma alla richiesta di esibire il titolo di guida, dichiarava di esserne sprovvisto.
Infatti dagli accertamenti è emerso che, oltre a non essere mai stato in possesso della patente “A” per la guida dei motocicli, gli era stata sospesa quella relativa alla guida dei veicoli, di categoria “B”, fino alla prossima estate. Il controllo sul veicolo invece permetteva agli agenti di procedere al fermo amministrativo del mezzo per la mancata revisione, risalente addirittura al 2019.
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