La Polizia di Stato di Como, coordinata dalla Procura, nella mattinata di oggi, ha notificato ad un trentaduenne nato in Germania senza fissa dimora e con innumerevoli precedenti, la misura cautelare del Divieto di Dimora a Como, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale cittadino.
La vicenda ha genesi ad inizio 2024, quando il sagrato della chiesa in via Monti era stato completamente occupato da un ampio giaciglio, allestito dallo straniero con al seguito un cane di razza Amstaff.
Il giovane oltre ad impedire completamente l'accesso dei fedeli, arrecava nello stesso tempo disturbo al parroco ed a chiunque transitasse per quell'area.
Nel corso del tempo, nonostante i tentativi di convincere l’uomo a trovare un’altra sistemazione, gli interventi della Polizia di Stato e delle forze dell’ordine, continuamente interpellate da cittadini minacciati ed intimoriti, sono aumentati registrando vari episodi criminosi segnalati all'Autorità Giudiziaria.
Giunte sul tavolo del Pubblico Ministero, le numerose informative redatte nel corso dell’anno sono state sottoposte al G.I.P., permettendo l’emissione della misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Como.
Verrà rispettato ?
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