Il 12 febbraio scorso uccise nel sonno, nel loro appartamento di via Brenti a Cremona, con una coltellata alla gola la moglie di 74 anni, Ernestina Chiari, che nell'estate precedente era stata colpita da un ictus.

Poi tentò il suicidio. Oggi il tribunale di Cremona, ha condannato a nove anni e quattro mesi di reclusione Libero Marini, il pensionato di 76 anni dallo scorso settembre agli arresti domiciliari in una casa di riposo a Nibbiano, nel Piacentino.

Il pubblico ministero, Ignazio Francesco Abbadessa, aveva chiesto una condanna a 16 anni di reclusione.