Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Crema ha deferito alla Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Cremona, una donna italiana di 58 anni, originaria di Bagnolo Cremasco ma residente a Crema, indagandola per il reato di furto pluriaggravato.
La vicenda aveva inizio con la denuncia presentata la scorsa settimana da una signora di 81 anni, domiciliata nel Cremasco, la quale riferiva di essersi accorta della mancanza di alcuni oggetti preziosi di rilevante valore appartenenti a lei e alla sorella di 85 anni, monili del valore complessivo di circa 15.000 euro, che le vittime tenevano nelle rispettive camere da letto.
Visto il contesto ristretto e famigliare in cui è avvenuto il reato, le attenzioni investigative si sono concentravano sin da subito sulla badante delle due donne anziane che risultava avere precedenti per reati contro il patrimonio.
Venivano attivate da parte del Commissariato immediate indagini attraverso servizi di osservazione e pedinamento nonché di controllo delle gioiellerie e negozi di commercio di oggetti preziosi del Cremasco che hanno portato a dimostrare la responsabilità della badante nel furto dei preziosi recuperati in due negozi “compro oro” di Crema, i cui titolari erano ignari della provenienza illecita dei gioielli.
I preziosi sono stati riconsegnati alla denunciante mentre la badante è stata indagata per il reato di furto, aggravato dal fatto di aver approfittato del rapporto fiduciario originato dalle relazioni domestiche esistenti con le vittime.
Sono in corso ulteriori approfondimenti per verificare l’esistenza di situazioni analoghe presso precedenti datori di lavoro dell’indagata.
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