Anche nel Lodigiano si va verso la gestione unificata dei servizi abitativi.
L’hanno confermato questa mattina a Lodi, nelle sale di Palazzo Broletto, l’assessore Stefano Buzzi, il dirigente Giuseppe De Muro e l’addetto dello Sportello Casa, Raffaele Gnocchi.
Come noto, la Regione ha deciso di unificare la gestione del patrimonio pubblico destinato all’emergenza abitativa attraverso un apposito ‘portale informatico’.
Entro il 31 luglio i 61 comuni del Piano di Zona lodigiano – del quale fa parte anche il comune di San Colombano – dovranno inserire nel portale le abitazioni attualmente disponibili sul territorio per dare risposta alle esigenze delle famiglie locali.
Subito dopo verrà pubblicato il primo bando per l’assegnazione degli appartamenti ed entro quarantacinque giorni i cittadini dovranno inserire nel portale regionale la loro domanda, completa delle informazioni richieste dalla Regione.
L’apposito programma informatico predisposto da Palazzo Lombardia provvederà alla formazione della graduatoria in base alla quale i comuni del Lodigiano assegneranno i loro appartamenti.
Attualmente, il comune di Lodi ne ha a disposizione una quarantina.
Le procedure saranno ripetute ogni sei mesi.
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