"Paolo Benedusi è il produttore delegato a rappresentare Regione Lombardia all'interno del Consorzio di tutela del Parmigiano-Reggiano e lo farà dal primo consiglio di amministrazione utile dopo l'assemblea elettiva. Anche questa volta abbiamo scelto di indicare un allevatore, che afferisce al sistema del Parmigiano-Reggiano e del mondo cooperativo, che secondo noi potrebbe fare bene".
Lo ha detto l'assessore all'agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, che ha partecipato a Reggio Emilia all'assemblea del Consorzio di tutela del Parmigiano-Reggiano.
"La Lombardia per scelta si è tenuta fuori dalle diatribe elettorali, che hanno decisamente condizionato il dibattito molto vivace di questi giorni - ha precisato l'assessore Fava -. Abbiamo lasciato che la parte mantovana esprimesse la propria rappresentanza in maniera assolutamente autonoma e libera, consapevoli del fatto che all'interno di uno dei consorzi di tutela più importanti del mondo devono essere gli allevatori ad avere un ruolo decisionale".
Paolo Benedusi, 42 anni, alleva a Quistello 230 capi (dei quali 100 in lattazione). La produzione di latte si avvicina agli 8mila quintali annui, conferiti alla Latteria Agricola di Quistello, che lavora 175mila quintali e produce in media 100 forme di Parmigiano-Reggiano al giorno. Numeri che la posizionano fra le cooperative più importanti del comprensorio mantovano del Parmigiano-Reggiano.
"Come consigliere farò gli interessi dei produttori e dei 20 caseifici mantovani, in quanto lombardi - ha ricordato Benedusi - consapevole del ruolo di cui mi ha investito Regione Lombardia".
L'assessore Fava ringrazia anche il consigliere uscente, Edi Scaini, allevatore, che "in questi tre anni ha svolto il proprio compito con attenzione e competenza"
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