Nella tarda mattinata di ieri, in viale Geno a Como, una pattuglia della Questura durante il servizio di controllo del territorio, ha proceduto all’identificazione di un gruppo di extracomunitari, scoprendo un bivacco allestito con tenda e focolare in un’area dei giardini soprastanti Villa Geno.
I poliziotti, coadiuvati anche da una pattuglia della Polizia Locale, nell’occasione hanno identificato 7 marocchini e 1 tunisino.
Visto il numero di persone da controllare, sono sopraggiunte sul posto altre Volanti, comprese le “Nibbio”, - volanti motomontate – per mettere in sicurezza l'area.
Gli agenti hanno iniziato un’ispezione del bivacco scoprendo che, oltre alla tenda e al focolare, vi era celato un vero e proprio deposito di merce rubata. Infatti, in uno degli zaini presenti, successivamente attribuito ad un ventottenne marocchino, hanno rinvenuto alcuni oggetti – materiale elettronico, scarpe di marca, occhiali griffati ed altro – rubati la notte precedente su un’auto che era in sosta in viale Geno, fatto denunciato dalla proprietaria dell’auto.
Portati tutti in Questura – l’età degli stranieri variava dai 20 ai 28 anni – sono stati identificati dalla Polizia Scientifica.
Sei di loro sono risultati essere richiedenti protezione internazionale, uno era regolarmente in possesso di permesso di soggiorno, mentre un altro è risultato irregolare sul territorio: si tratta di un ventiquattrenne marocchino che è stato denunciato in stato di libertà.
Durante l’intero controllo, il marocchino di 28 anni ha mantenuto un atteggiamento decisamente ostile, offensivo e violento nei confronti degli agenti: oltre che di ricettazione dovrà ora rispondere ai magistrati comaschi di resistenza a pubblico ufficiale.
La refurtiva è già stata restituita alla legittima proprietà.
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