“Lo avevamo detto e l’abbiamo fatto. Abbiamo presentato la candidatura per diventare European Green Capital nel 2025. Un passaggio importante, certo non improvvisato, che ha le sue radici in questi dieci anni di lavoro, che ci hanno portato ad affrontare tematiche ambientali che nessuno, prima di noi, aveva mai provato a risolvere. Ora è il momento di alzare l’asticella e porci nuovi obiettivi, che ci consentano di rispondere alle sfide della transizione climatica, i cui effetti devastanti sono sotto gli occhi di tutti”.

Lo ha dichiarato la sindaca di Brescia, Laura Castelletti, nell’annunciare l’accettazione formale della candidatura della città lombarda a European Green Capital, partecipando al concorso lanciato dalla Commissione europea per le città con oltre 100 mila abitanti che sono concretamente impegnate a diventare più sostenibili.

La candidatura di Brescia è stata formalmente accettata assieme a quella di altre nove città: le italiane Novara e Cagliari, Guimarães in Portogallo, Logroño in Spagna, Graz in Austria, Vilnius in Lituania, Poznan e Rzeszów in Polonia e Brasov in Romania.

Dopo aver svolto un intenso lavoro in stretta collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia, il Museo di Scienze Naturali e le associazioni che con esso collaborano, gli Uffici Tecnici comunali hanno consegnato sette schede relative a temi specifici: aria, acqua, biodiversità, aree verdi e uso sostenibile del territorio, rifiuti, rumore, mitigazione del cambiamento climatico e adattamento al cambiamento climatico.