"Non mi era mai capitato in vita mia di essere invitato come relatore a un incontro e di essere costretto ad abbandonare prima della chiusura dei lavori per le intemperanze di una sparuta parte del pubblico. Sono rammaricato, perché gli agricoltori che erano venuti per assistere al convegno su svariate tematiche agricole, hanno dovuto ascoltare tutto un altro tema, che nulla aveva a che fare con il programma, per colpa di pochi esagitati".

È questo il commento di un amareggiato Gianni Fava, assessore all'Agricoltura della Lombardia, che l'altra sera ha preso parte al convegno organizzato da Agrilombardia al Centro Fiera del Garda di Montichiari.

Il tema della serata, che ha visto la partecipazione di una cinquantina di agricoltori e allevatori, avrebbe dovuto parlare di gestione di effluenti, aflatossine nel mais ed altri argomenti molto tecnici.

"È andato in scena tutto un altro programma - spiega Fava - e mi dispiace per chi avrebbe voluto avere indicazioni utili su una questione così delicata. Ma si è preferito spostare l'attenzione sulle quote latte e sulle multe, con attacchi al sistema che hanno invariabilmente colpito 19 Regione Lombardia, il ministero delle Politiche agricole, Agea, l'Unione europea e il sottoscritto, senza alcun distinguo. Purtroppo, temo vi fosse una premeditazione nello scatenare il caos, che non ha portato alcun risultato se non quello di confondere ulteriormente i presenti con versioni dei fatti e accuse che, quando parliamo di quote e di multe per eccesso di produzione con riferimento al regime produttivo in vigore fino al 31 marzo 2015, hanno preso di mira Regione Lombardia, che non ha responsabilità su un tema che discende dalle norme comunitarie e che sul territorio nazionale ha una gestione ministeriale".

Nessuna polemica da parte dell'assessore Fava, che ha impiegato un'ora e mezza a ricostruire la vicenda delle quote latte, delle sanzioni, a un pubblico che si aspettava altro, ma che per colpa di tre o quattro soggetti non ha permesso che il convegno sulle diverse questioni aperte in agricoltura avesse inizio.