Non ha ancora un nome il cadavere recuperato, nel pomeriggio di ieri, dai Vigili del Fuoco dalle acque del canale che porta acqua alla centrale di Gratacasolo di Pisogne, in provincia di Brescia.
Il corpo senza vita di un uomo, infatti, era stato avvistato prima ad Artogne e poi, trascinato dalla corrente, fino al punto in cui è stato possibile portarlo a riva.
Si tratta di un uomo dell’apparente età di circa 70-75 anni, di 1 metro e 65 di altezza, che indossava pantaloni di una tuta ed aveva i capelli brizzolati tagliati corti. L'uomo aveva anche un particolare che gli inquirenti ritengono molto utile alla sua identificazione e cioè quello di una amputazione, subita sembra molti anni fa, del dito anulare della mano sinistra.
Intanto si sta cercando tra le denunce di persone scomparse recentemente nella zona.
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