Una caduta accidentale nel laghetto formato dall’Adda ad un passo dalla villa, oppure un malore improvviso: sono le due ipotesi sulle quali stanno operando gli inquirenti che si stanno occupando dell’annegamento di Giovanni Livraghi, noto commerciante d’auto assieme ai fratelli a Lodi.

Il suo corpo è stato ritrovato ieri mattina in una lanca del fiume lodigiano, fra San Martino in Strada e Corte Palasio.

Era scomparso la sera precedente, verso mezzanotte, all’interno della villa di un amico che stava festeggiando il compleanno.

Sul suo corpo, recuperato dai vigili del fuoco, non sono stati trovati riscontri di altre cause della sua morte che non possano essere una caduta accidentale nel laghetto od un malore improvviso.

E’ stata disposta comunque l’autopsia per fugare ogni dubbio.