La Polizia di Stato di Brescia ha arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale bresciano su richiesta della Procura, un cittadino italiano di origini albanesi K.A. (20 anni), con pregiudizi di polizia per reati contro la persona.
E' ritenuto gravemente indiziato di essere il responsabile del tentato omicidio di un giovane di origine etiope, avvenuto nei pressi della discoteca Clique di via Cefalonia nella notte del 2 ottobre scorso.
Il grave fatto si verificava al culmine della contrapposizione tra due gruppi di giovani, scaturita da gelosie sentimentali, nel corso della quale l’indagato sferrava un colpo di coltello alla schiena della vittima provocandogli una ferita che ne metteva in pericolo la vita in quanto vicina ad organi vitali (polmone e vasi arteriosi).
Le indagini si sono dovute confrontare, oltre che con una ricostruzione operata da giovani sotto effetto di alcool e stupefacenti, con un diffuso clima di reticenza dell’ambiente giovanile di riferimento dell’autore, motivo per cui si è dovuto ricorrere anche ad intercettazioni.
Durante l’attività investigativa, un soggetto in particolare, L. E. di 23 anni, cercava di sviare le indagini riferendo agli investigatori che l’indiziato non era nel locale la sera del delitto suggerendogli anche una fuga in Albania.
Per questa ragione, il ragazzo, con precedenti per reati contro la persona e stupefacenti, oggi è stato raggiunto dalla misura degli arresti domiciliari per il reato di favoreggiamento personale.
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