Ieri personale del Consorzio Bonifica Muzza Bassa Lodigiana, con l'ausilio di due operatori del Servizio di Vigilanza Volontaria della Provincia di Lodi (il coordinatore Luigi Angeli ed il volontario Giuseppe Bruschi), seguendo le indicazioni del comandante della Polizia Provinciale Massimiliano Castellone, ha effettuato il recupero di fauna ittica in difficoltà a causa del periodo di asciutta
tecnica del corso d'acqua, salvando dall'ipossia circa 4 quintali di carpe, raccolte dalla roggia Fratta Ospedaletto, in località Propio al confine tra i territori di Borghetto Lodigiano e Livraga.

Gli esemplari prelevati, alcuni anche di discrete dimensioni,  sono stati quindi  reimmessi nelle rogge Porra Nuova e Roggione Somaglia.

Nel corso dell'intervento sono stati recuperati anche 35 esemplari di "siluro", di varie dimensioni, per un totale di circa 4 quintali (il più grande è stato misurato 178 centimetri in lunghezza,
per un peso di circa 40 chilogrammi).

Considerato che ai sensi di appositi provvedimenti regionali la specie in questione è classificata come invasiva (alloctona) ed è pertanto soggetta ad eradicazione, gli esemplari recuperati sono stati soppressi e succesivamente smaltiti.

Nonostante la pioggia di questi giorni abbia determinato un lieve miglioramento della situazione complessiva del reticolo idrico secondario del territorio, permane una condizione di crisi che viene
seguita con attenzione anche per gli aspetti che gravano sulla fauna ittica, così come purtroppo già verificatosi lo scorso anno.

Nell'ultimo trimestre sono infatti già state numerose le segnalazioni di fauna in difficoltà, con richiesta di intervento di soccorso, pervenute alla Polizia Provinciale.

A questo proposito, la Polizia ringrazia i cittadini e le associazioni ittiche, venatorie ed ambientaliste per la collaborazione, per la segnalazione tempestiva delle problematiche connesse alla siccità
ed alle asciutte tecniche e per il fattivo contributo al recupero della fauna ittica in difficoltà.