Cavi e adattatori elettrici non conformi alle normative europee: li hanno trovati i finanzieri di Bergamo e di Monza in un capannone della zona industriale del capoluogo brianzolo.
Era gestito da quattro società cinesi i cui responsabili sono stati segnalati alla Camera di commercio di Milano, Monza e Lodi per i provvedimenti di competenza.
Intanto, i responsabili sono stati sanzionati.
Nel capannone i militari hanno trovato e sequestrato ben 3.700 bobine di cavi elettrici per oltre 444 chilometri di lunghezza, assieme a quasi 2.000 adattatori elettrici.
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