Una centrale a gas limitata nel tempo e soggetta a controlli assidui sulle emissioni in aria: lo chiedono agli amministratori pubblici di Lodi i componenti del comitato che, da tempo, si oppone all'avvio della centrale a gas a supporto della rete del teleriscaldamento realizzata in questi mesi da Linea Green nel parcheggio dell'ex macello comunale di via Defendente, proprio alle spalle del tribunale della città.
Comitato dei residenti in zona, circolo Legambiente LodiVerde e Touring Club del Lodigiano hanno deciso di tornare alla carica sul contestato impianto localizzato ad un passo dal centro storico, in piena zona urbana.
Sebbene restino poche le possibilità di bloccare l'avvio vero e proprio della centrale da 20 megawatt di potenza, ormai quasi pronta all'uso, gli oppositori chiedono formalmente al comune di rivedere gli accordi sottoscritti, consentendo l'utilizzo dell'impianto solo per i prossimi due anni e verificando puntualmente le emissioni in aria degli scarichi.
Sulla delicata questione è stata indetta una assemblea pubblica in programma venerdì 30 settembre quando, oltre a ricostruire nel dettaglio l'iter che ha condotto alla realizzazione dell'impianto, si solleciterà l'attuale amministrazione a prendere iniziative concrete a difesa della salute dei cittadini.
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