Sfruttamento della prostituzione ed autoriciclaggio: sono le accuse mosse dai Finanzieri di Seveso nei confronti delle due titolari di altrettanti centri massaggi di Cesano Maderno e Seregno.

Nei guai sono finite una trentasettenne di origini marocchine ed una trentanovenne peruviana, entrambe residenti in provincia di Monza Brianza.

Secondo gli inquirenti, avrebbero gestito una fiorente attività di prostituzione femminile, con clienti raccolti anche nel Milanese e nel Comasco.

Nel giro degli ultimi tre anni avrebbero raccolto oltre 400 mila euro, parte dei quali reinvestiti in attività finanziarie.

Per le due donne il Giudice per le indagini Preliminari del Tribunale di Monza ha deciso gli arresti domiciliari, con il sequestro cautelare delle somme ricavate dalla loro attività.