Il Commissariato della Polizia di Stato di Crema ha indagato in stato di libertà un marocchino di 30 anni residente a Castelleone, in regola con il permesso di soggiorno, perché resosi responsabile del reato di adescamento di minorenne.
Il fatto è accaduto alcuni giorni or sono in una via centrale di Crema quando una ragazzina di 12 anni, che si trovava in compagnia di suoi coetanei, è stata dapprima avvicina da uno sconosciuto che successivamente, attraverso un approccio verbale, cercava con lusinghe di adescarla carpendone la fiducia per avere un rapporto sessuale.
La minore si è allontanata con i suoi amici, ma è stata seguita con insistenza dall’uomo.
La 12enne, allarmata, ha quindi contatto il 112 NUE. Una volante del Commissariato si è pertanto portata sul posto e grazie alle precise descrizioni fornite dalla ragazzina ha intercettato l’autore delle molestie poco distante dal luogo teatro dei fatti.
Il 30enne, sottoposto a controllo, è stato trovato in possesso di pochi grammi di sostanza stupefacente.
La minorenne, ancora agitata ed impaurita per l’accaduto, è stata affidata alla madre mentre l’attività d’indagine ha permesso di acquisire solidi elementi di reità nei confronti dell’extracomunitario che è stato indagato per adescamento di minore, segnalato alla Prefettura e allontanato dal territorio cremasco con provvedimento di Foglio di Via obbligatorio.
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