Gli investigatori del Commissariato gallaratese, al termine di accurate indagini, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria D.A.A., pluripregiudicato di 68 anni originario del cosentino ma residente a Gallarate, poiché resosi responsabile di spendita ed introduzione nello stato di monete falsificate.
I fatti risalgono al gennaio scorso, quando la figlia del pregiudicato si è recata presso una banca del centro ed ha consegnato per il cambio tre banconote da 100 dollari americani.
L’impiegato si è insospettito e non ha proceduto al cambio valuta, ritirando le banconote e consegnandole agli investigatori del Commissariato di Gallarate.
Questi non si sono limitati a far analizzare dagli esperti i titoli sospetti, la cui falsità è stata pienamente accertata, ma hanno altresì appurato che la ragazza era assolutamente estranea ai fatti, avendo esclusivamente aderito a titolo di favore ad una richiesta del padre di cambiare le banconote.
A quest’ultimo, pertanto, è stato contestato il reato di spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate; le banconote, ovviamente, sono state messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, per l’emissione di un provvedimento di sequestro.
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