La Squadra Mobile di Pavia ha deferito alla Procura due donne italiane, di 50 e 27 anni, che si sono rese responsabili di truffa aggravata nei confronti di un uomo 96enne.

A denunciarle è stato l’anziano preso di mira, che si è reso conto di essere vittima di un probabile raggiro dopo che le due donne continuavano a chiedergli denaro: per questo, ad un certo punto, il pensionato si è rivolto agli uffici della Questura raccontando quanto gli stava accadendo.

Le immediate indagini avviate dalla Squadra Mobile hanno consentito di identificare le responsabili, entrambe di Pavia, le quali, facendo credere all’uomo che la più giovane dovesse sottoporsi a delicati e costosi interventi chirurgici in un ospedale della capitale, lo avevano indotto a consegnare denaro contante e assegni bancari per complessivi 15mila euro.

L’immediato intervento della Squadra Mobile ha consentito di evitare l’incasso degli assegni emessi, evitando così un grave danno economico all’anziano uomo.