“Il settore cerealicolo si rafforza e rilancia con iniziative a medio e lungo termine, senza dimenticare però la fase attuale di emergenza in cui si registrano ricavi al di sotto del punto di pareggio del conto colturale; la situazione critica riguarda il grano duro ma anche quello tenero ed in generale l’intero comparto cerealicolo": lo ha ribadito oggi Confagricoltura al termine della riunione del tavolo della filiera cerealicola indetto dal ministro Maurizio Martina.
"Ringraziamo il ministro - ha osservato Confagricoltura - che ha recepito alcune sostanziali richieste avanzate dalla nostra Organizzazione. Si è partiti con il piede giusto ma serviranno investimenti più cospicui che dovranno andare a beneficio del prodotto nazionale e non certo di quello importato”.
Entrando nel dettaglio, Confagricoltura ha valutato positivamente lo stanziamento di 10 milioni di euro per gli investimenti nella logistica ma l’importo è senz’altro insufficiente per la situazione contingente. In ogni caso dovrà essere destinato esclusivamente a agricoltori e cooperative.
L’Organizzazione degli imprenditori agricoli ha quindi chiesto il rafforzamento dei rapporti interprofessionali che dovranno servire a interpretare correttamente la definizione della qualità del prodotto (per concretizzare relazioni contrattuali corrette). Utili anche i contratti di filiera, ma da migliorare in termini di incentivi e di flessibilità territoriale.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...