Personale della squadra volante di Pavia procedeva al controllo di un cittadino straniero, intento a chiedere l’elemosina in Corso Strada Nuova.
Alla richiesta di esibire un documento di identificazione, l’uomo rifiutava fin da subito, atteggiandosi in modo arrogante e non collaborativo, e al sopraggiungere di una seconda volante, si agitava ulteriormente, cercando di sfilarsi la cintura dei pantaloni e venendo immediatamente bloccato dall’intervento di uno dei poliziotti.
L’uomo, malgrado sia stato ripetutamente invitato alla calma, ha continuato a opporsi agli operatori, prima minacciando di prenderli a pugni, poi scagliandosi contro di loro, spintonandoli e sferrando pugni e calci nel tentativo di scappare. Tale situazione rendeva necessario l’utilizzo dello spray al peperoncino, “CAPSICUM”; ciononostante, gli agenti riuscivano a fatica ad atterrare l’uomo che continuava a dimenarsi con violenza, mordendo due poliziotti alle braccia e facendone rovinare a terra un terzo.
Solo l’ulteriore ricorso al “CAPSICUM” e l’intervento di altro personale della Questura consentivano il definitivo ammanettamento del soggetto e il successivo trasporto in Questura per la sua identificazione; giunto in Ufficio, continuava a sferrare calci e sputi all’indirizzo degli agenti che cercavano di contenerlo, arrivando a strappare a morsi i pantaloni di un operatore.
A questo punto, il soggetto veniva tratto in arresto per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e condotto nelle camere di sicurezza. Gli agenti ricorrevano alle cure del Pronto Soccorso, dove venivano loro riscontrate lievi lesioni.
Il P.M. di turno disponeva il trattenimento dell’uomo in Questura fino all’udienza di convalida, tenutasi in data odierna ed al cui esito veniva disposta la convalida dell’arresto e la traduzione del soggetto presso la locale Casa Circondariale.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...