A partire dalla mattinata di ieri e fino a serata inoltrata, decine di militari dei Comandi della Compagnia Carabinieri di Treviglio hanno eseguito un controllo straordinario del territorio al fine di sensibilizzare la cittadinanza al rispetto del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri emanato il 9 marzo 2020 a tutela della salute pubblica in relazione all’epidemia da Coronavirus che sta colpendo il territorio nazionale.
Nell’ambito del servizio, i carabinieri hanno provveduto a controllare centinaia di utenti della strada e avventori di esercizi commerciali estendendo il controllo anche alle attività stesse, con particolare riferimento a quelle la cui chiusura è stata disposta alle18 con divieto di somministrazione al pubblico se non nelle modalità previste dal decreto stesso.
In particolare, a Fara Gera d’Adda, gli uomini dell’Arma hanno disposto la chiusura di un esercizio che vende kebab poiché, poco dopo le 20, al suo interno erano ancora presenti una decina di clienti che il titolare stava servendo al banco. La contestazione delle infrazioni, infatti, ha riguardato sia l’esercente A.Z.D., pakistano di 43 anni, che un avventore, un 25enne marocchino residente a Verdello che, nella circostanza, ha fornito ai militari un’autocertificazione non comprovante alcuno stato di necessità per la presenza in loco.
A Romano di Lombardia, nel pomeriggio, i militari hanno deferito quattro giovani intenti a giocare a carte nel parco comunale di via Milite Ignoto, in palese violazione del Decreto.
Alle 19, invece, deferivano in stato di libertà A.S.M.S., 30enne egiziano titolare di una pizzeria poiché consentiva oltre l’orario prestabilito di servire cibo e bevande all’interno dell’esercizio.
A seguito dell’intensificarsi dei controlli agli utenti della strada, gli uomini della Sezione Radiomobile hanno deferito in stato di libertà quattro persone.
Due pluripregiudicati di origine nomade, sono stati controllati a bordo di un furgone (che nella circostanza veniva sottoposto a sequestro) e deferiti poiché non hanno giustificato la loro presenza nel Comune di Osio Sotto essendo residenti uno a Cenate Sopra e l’altro a San Paolo d’Argon.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...