Denuncia il furto del permesso di soggiorno che in realtà gli è stato ritirato dalla Questura: cittadino cinese denunciato per simulazione di reato.
Lo straniero si è presentato negli uffici del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio e ha denunciato che ignoti, sul treno diretto a Busto da Milano, gli avevano rubato il portafoglio contenente denaro e il documento di soggiorno.
La vaghezza e le contraddizioni del racconto hanno tuttavia convinto l’agente dell’Ufficio Denunce a svolgere qualche accertamento; è così emerso che in realtà quel permesso di soggiorno era stato revocato e ritirato lo scorso mese di marzo in seguito alla condanna del cinese per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e che era quindi materialmente impossibile che fosse stato rubato.
Si trattava invece, come infine ammesso dallo stesso straniero, di un tentativo – in verità piuttosto maldestro – di “regolarizzare” nuovamente la sua posizione in Italia.
L’uomo è stato quindi denunciato per simulazione di reato e verrà espulso non appena finirà di essere sottoposto all’obbligo di firma, conseguente alla condanna per droga, al quale sta ottemperando presso un Commissariato milanese.
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