E’ stata una settimana di intenso lavoro quella appena trascorsa per gli uomini dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Varese, che hanno dato esecuzione, tra gli altri, a 5 provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale con accompagnamento alla frontiera o presso un C.P.R., emessi a carico di altrettanti stranieri non in regola con la normativa di settore.
Nella giornata di domenica 23 settembre, un uomo dominicano è stato accompagnato dagli agenti alla frontiera aerea di Roma – Fiumicino, dove è stato definitivamente rimpatriato con volo diretto a La Romana (Repubblica Dominicana), in esecuzione di una misura alternativa alla detenzione emessa dal Magistrato di Sorveglianza di Varese. L’uomo, già detenuto presso la casa circondariale di Busto Arsizio, risulta gravato da precedenti penali e di polizia per reati inerenti la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giorno seguente, un uomo nigeriano è stato accompagnato dagli agenti, all’atto della scarcerazione, presso il C.P.R. di Torino, dove saranno ultimate le procedure volte al definito rimpatrio. Anch’egli detenuto presso il carcere di Busto Arsizio, ritenuto soggetto socialmente pericoloso e risultato gravato da numerosi precedenti penali e di polizia per rapina, sequestro di persona, lesioni personali, violazione di domicilio, rissa in carcere, minaccia, evasione, violenza privata, molestia delle persone e immigrazione clandestina. L’uomo risultava inoltre destinatario di un avviso orale emesso del Questore di Mantova.
Nella giornata di mercoledì è stata la volta di un marocchino, anche stavolta detenuto presso il carcere di Busto Arsizio, per una pena per reati in materia di stupefacenti. Il maghrebino era inoltre gravato da reati in materia di immigrazione, essendo già stato accompagnato alla frontiera nel 2013, e rientrato senza la prescritta autorizzazione speciale. All’uscita dal carcere, gli uomini della Questura lo hanno accompagnato alla Frontiera di Malpensa, dando così esecuzione al provvedimento emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Varese come alternativo alla detenzione.
Ancora, nella giornata di giovedì, è stata eseguita l’espulsione di un venticinquenne brasiliano, in collaborazione con i militari dell’Arma dei Carabinieri. L’uomo, condannato per reati in materia di stupefacenti, stava scontando la pena in regime di affidamento in prova; una volta rimesso in libertà, vista la sua posizione irregolare sul territorio e i suoi precedenti, è stato raggiunto da un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Varese, eseguito con l’ordine del Questore di accompagnamento alla frontiera, opportunamente convalidato dal Giudice di Pace. I militari lo hanno dunque accompagnato alla frontiera di Malpensa, dove è stato imbarcato su un volo diretto a San Paolo. Ritenuto soggetto socialmente pericoloso, considerato corriere della droga, era stato arrestato al momento del suo ingresso in Italia dalla Polizia di Frontiera di Malpensa, per spaccio internazionale di sostanze stupefacenti.
Infine, nella giornata di domenica, un altro cittadino dominicano è stato accompagnato da operatori della Questura di Varese alla frontiera aerea di Fiumicino, ancora una volta in esecuzione di un provvedimento del Magistrato di Sorveglianza di Varese alternativo alla detenzione presso la casa circondariale di Busto Arsizio. Pluripregiudicato, gravato da precedenti penali per reati inerenti la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
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