I finanzieri del Comando Provinciale Genova hanno sequestrato, nell’area portuale di Prà, un ingente quantitativo di cocaina e proceduto all’arresto in flagranza di un italiano.
Lo stupefacente (400 panetti per un peso complessivo, al lordo del confezionamento, pari a kg. 444,5) era contenuto in 14 borsoni riposti all’interno di un contenitore sbarcato dalla M/n MSC “Adelaide”, proveniente da Rio de Janeiro (Brasile) e contenente caffè.
Nell’ambito delle attività di servizio volte a contrastare il traffico internazionale di sostanze stupefacenti e ad effettuare il monitoraggio dei flussi commerciali marittimi che interessano l’hub portuale di Genova, con particolare riferimento a spedizioni transnazionali di merci provenienti da aree geografiche considerate “a rischio”, è stata effettuata un’analisi che aveva portato, nei giorni scorsi, all’individuazione di alcuni container “sospetti”.
I contenitori, una volta sbarcati nella serata del 6 febbraio, sono stati messi in sicurezza in un’area videosorvegliata del terminal portuale, con divieto di movimentazione, per essere successivamente sottoposti a ispezione.
I finanzieri, insospettiti da alcuni movimenti sospetti nella zona del terminal dove erano stati posizionati i container da controllare, e dall’improvviso spostamento nottetempo di uno di essi ad opera di un operatore portuale, decidevano di intervenire, procedendo all’arresto di un cinquantenne, sorpreso nell’atto di scaricare dal container i borsoni contenenti la cocaina.
La sostanza stupefacente, sottoposta a sequestro dalla Guardia di Finanza, qualora finita sul mercato, avrebbe fruttato all’organizzazione criminale introiti pari a circa trenta milioni di euro.
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