E’ stata disposta dal Questore della Provincia di Brescia ed eseguita da personale della Divisione P.A.S.I., la sospensione della licenza del “Cafè Mi Vida” di Erbusco.
Il provvedimento scaturisce dagli esiti dei numerosi controlli effettuati dalla Questura di Brescia, anche in collaborazione con le altre Forze di Polizia, in particolari contesti urbani evidenziati per la presenza di individui legati al contesto criminale degli stupefacenti e della tossicodipendenza.
In particolare, lo scorso primo marzo, alcune pattuglie dei Carabinieri sono intervenute a seguito della segnalazione di una violente lite, iniziata all’interno del suddetto locale e successivamente proseguita nella zona antistante l’ingresso.
Secondo la ricostruzione operata dai militari, un pregiudicato kosovaro, dopo aver estratto una pistola semiautomatica, esplodeva alcuni colpi indirizzandoli al suolo, ma che rimbalzando colpivano un cittadino albanese ferendolo leggermente all’addome.
Nel corso dei rilievi veniva rinvenuta e sequestrata l’arma abbandonata al suolo.
Alla luce di ciò, accertato che il pubblico esercizio è risultato essere abituale ritrovo di persone con pregiudizi per reati in materia di stupefacenti, tenuto conto che il titolare del suddetto locale non si è adoperato per garantire le condizioni minime di legalità nella gestione del singolo esercizio commerciale, il Questore ha disposto la sospensione dell’esercizio dell’attività per un periodo di 30 giorni.
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