Oggi, nell’ambito delle varie inchieste che hanno coinvolto la Banca Monte dei Paschi di Siena, la Procura di Siena, assieme al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza, ha dato esecuzione alla notifica nei confronti degli indagati dell’avviso di conclusione delle indagini inerente il residuo filone d’indagine della cosiddetta “banda del 5%”.
Le contestazioni riguardano tredici persone accusate di associazione a delinquere transnazionale, finalizzata a commettere truffa aggravata in danno del patrimonio dell’istituto di credito Banca Monte dei Paschi di Siena.
Si tratta di due gruppi; il primo, cui prendevano parte anche i titolari del broker inglese ENIGMA, era volto a garantire a quest’ultimo un lucro costante e spropositato, in sicuro danno di BMPS, pilotando il prezzo delle operazioni condotte da entrambi i soggetti; il danno per BMPS è valutato attorno ai 6,6 milioni di euro.
La seconda associazione per delinquere prevedeva la partecipazione di un introducing broker elvetico, LAMBDA SECURITIES S.A., che indirizzava la banca senese in operazioni in equity concluse con Credit Agricole Luxemburg tra il 2005 e il 2009.
In relazione a queste ultime operazioni è stato accertato un illecito profitto conseguito da parte dell’associazione con corrispondente danno arrecato a BMPS pari a 4,5 milioni di euro.
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