E' stato condannato Roberto Scapolo, l'uomo di 46 anni che il luglio scorso, a Laveno Mombello nel varesotto, aveva aggredito ed ucciso a martellate la moglie, Loretta Gisotti.
Oggi, il giudice unico del tribunale di Varese lo ha condannato a diciotto anni e otto mesi di carcere; l'accusa aveva chiesto per lui sedici anni.
I rapporti tra i due erano già tesi e quella mattina è stato sufficiente un rimprovero rivolto dalla donna al marito a scatenare la furia di Scapolo che, preso un martello dalla cassetta degli attrezzi, ha aggredito la moglie colpendola per tre volte e strangolandola.
Dopo l'omicidio aveva raggiunto la casrema dei carabinieri, consegnandosi ai militari.
Oggi, la condanna.
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