Due ex manager della ditta Fibronit, l'azienda in cui si realizzavano prodotti in amianto a Broni, in provincia di Pavia sono stati condannati dal tribunale di Pavia.
Michele Cardinale, 74 anni, ex amministratore delegato, è stato condannato a 4 anni, l'ex direttore di stabilimento, Lorenzo Mo, 70 anni, a 3 anni e 4 mesi.
Per i due è stata inoltre disposta l'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Le condanne, per il reato di omicidio colposo, sono state emesse per la morte di 27 fra dipendenti della fabbrica e residenti, deceduti per patologie legate proprrio all'amianto.
Altri omicidi colposi, che erano stati inizialmente contestati, sono stati invece prescritti. I giudici hanno stabilito anche una provvisionale che ammonta in totale, in solido tra i due imputati, a circa un milione di euro, ovvero ventimila euro per ogni erede delle vittime che si è costituito parte civile al processo.
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