Ieri pomeriggio, una Volante della Polizia di Stato si portava in via Roma a Lecco per ula segnalazione di una colluttazione tra due uomini avvenuta nel negozio “H&M”.
Poco prima, infatti, un giovane straniero all’interno del negozio aveva rimosso i dispositivi antitaccheggio ad alcuni capi di abbigliamento, occultandoli in uno zaino, e si era diretto verso l’uscita senza pagare la merce. L’addetto alla sicurezza, che aveva assistito alla scena, aveva chiesto al giovane di poter controllare lo zaino.
Lo straniero, vistosi scoperto, per guadagnarsi la fuga, aveva gettato un indumento in direzione del sorvegliante e lo aveva colpito con un pugno al petto, dandosi alla fuga. Il malvivente aveva raggiunto Lungo Lario Isonzo dove però era stato raggiunto dall’addetto alla sicurezza. Qui iniziava la colluttazione tra i due che si concludeva con la fuga del rapinatore.
Nel frangente l’addetto alla sicurezza riusciva a strappare lo zaino in cui erano stati inseriti gli indumenti appena asportati. Nel frattempo arrivavano sul posto gli agenti della Squadra Volante. Scattavano quindi le immediate ricerche del fuggitivo.
Attraverso un’accurata attività di indagine i poliziotti riuscivano a risalire all'identità del presunto autore della rapina, soggetto con precedenti per reati contro la persona e contro il patrimonio e, successivamente, a rintracciarlo in compagnia dello zio presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Manzoni” di Lecco.
Accertata la dinamica dei fatti il giovane, NOUREDDINE Ayoub, marocchino di 21 anni, veniva arrestato per il reato di rapina impropria.
Questa mattina è stato celebrato il rito direttissimo presso il Tribunale di Lecco dove il marocchino, su concorde richiesta delle parti, è stato condannato alla pena di un anno, nove mesi e dieci giorni di reclusione, con 412 euro di multa.
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