Verso le 4,30 di questa mattina, i Carabinieri del Comando provinciale di Brescia e di Breno hanno arrestato un uomo di 43 anni residente nel milanese, con un provvedimento di fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Brescia, per omicidio volontario aggravato, distruzione e occultamento di cadavere.
Il caso è quello del ritrovamento del corpo di una donna fatto a pezzi il 20 Marzo scorso, gettato in un dirupo vicino a Borno, in Valcamonica.
L’arresto è arrivato dopo le indagini condotte da Procura e Carabinieri.
Per cercare di arrivare ad identificare la donna, gli investigatori avevano emesso un comunicato nel quale erano stati descritti alcuni tatuaggi ritrovati sul corpo della donna.
Questo ha consentito ad alcune persone di contattare i militari riferendo che i tatuaggi potevano appartenere ad una donna molto conosciuta negli ambienti del cinema porno.
Identificata la donna, i carabinieri hanno verificato che l’auto utilizzata dalla giovane era passata proprio domenica 20 marzo scorso, in territorio di Borno, guidata da un uomo che era stato fermato per un casuale controllo.
Ieri, il 43enne, si è presentato dai carabinieri per informazioni sulla donna, ma il suo racconto eta risultato contraddittorio.
Sottoposto ad una serie di contestazioni, anche in sede di interrogatorio, svolto nel corso della notte alla presenza del difensore, l’uomo ha confessato l’omicidio e l’occultamento del cadavere.
Il racconto fornito dall’uomo ha chiarito alcuni particolari, ma il lavoro della Procura di Brescia e dei Carabinieri continua per ulteriori riscontri.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...