Condannato per evasione fiscale a tre anni di carcere, un imprenditore cinese attivo nel settore delle manifatture tessili a Castelleone nel Cremonese ha visto confiscati i suoi beni, sequestrati a suo tempo dalla Guardia di Finanza di Crema.
Le indagini risalgono tra il 2016 ed il 2017 ed avevano fatto emergere le condotte illecite dello straniero che era riuscito ad evadere le imposte che avrebbe dovuto versare allo Stato.
In quella occasione, gli erano stati sequestrati due immobili, quattro veicoli, conti correnti e denaro contante per 330 mila euro.
Ora con la condanna dell'imprenditore e la sua espulsione dal nostro Paese lo Stato è entrato in possesso di quei beni.
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