Si ripetono anche alla motorizzazione civile di Somaglia, nel basso Lodigiano, i tentativi di ottenere la patente di guida con sotterfugi di vario genere.

Un egiziano di 58 anni ha scelto il metodo più classico per superare l'esame di teoria: farsi suggerire le risposte da un esperto a distanza.

Così, con microtelecamera, apparato wi-fi, cellulare e microauricolare infilato nell'orecchio, si è presentato all'esame finendo per essere individuato dagli esaminatori; sono stati allertati gli agenti della Polizia Locale di Casalpusterlengo che hanno denunciato il cinquantottenne, portandolo anche al Pronto Soccorso per estrarre l'auricolare rimasto incastrato nell'orecchio.

Peggio ancora per un tunisino di 48 anni che ha raggiunto la motorizzazione civile per sostenere l'esame guidando una vettura: ancora sprovvisto di patente, si è visto affibbiare una sanzione di ben 5 mila euro, con il fermo del veicolo per tre mesi.