La Polizia di Stato ha operato un controllo presso l’area dell’ex magazzino “Cash and Carry” di via Grandi a Como rintracciando 5 persone, tutti extracomunitari e senza fissa dimora, risultati regolari sul territorio tranne un marocchino di 26 anni, già destinatario di espulsione e Ordine del Questore a lasciare il territorio risalenti a settembre 2023.
L’uomo è stato portato in Questura e dalle risultanze investigative è risultato aver dichiarato durante i vari controlli svariati alias: è stato denunciato per l’inosservanza all’Ordine del Questore e affidato all’Ufficio Immigrazione per le pratiche di espulsione.
L'attività di controllo del territorio di ieri è stata ulteriormente implementata da 4 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia di Milano, i quali assieme alle Volanti, hanno effettuato posti di controllo nelle zone di accesso e di uscita della città di Como nonché in quei locali pubblici e zone dove le segnalazioni della cittadinanza sono più cospicue.
Durante il servizio sono state identificate 128 persone, 19 delle quali con precedenti, sono stati effettuati 6 posti di controllo nei quali sono state controllate 54 autovetture, infine 3 sono gli esercizi pubblici ispezionati.
Durante le attività degli equipaggi in città, nei pressi del Tempio Voltiano, le Volanti sono intervenute a seguito della segnalazione di una persona in stato di difficoltà psico motoria: hanno dovuto così fermare un polacco di 34 anni, incensurato.
Nelle concitate fasi della sua identificazione i poliziotti hanno notato che dietro la schiena l’uomo celava una fondina agganciata alla cinta dei pantaloni con un coltello da caccia lungo 20 cm con tira pugni incorporato.
L'arma è stata posta sotto sequestro, mentre lo straniero è a disposizione dei magistrati.
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