Ancora controlli dei carabinieri della Compagnia di Lodi.

Per furto aggravato, i militari hanno denunciato alla Procura N.P. bosniaco, 50enne senza fissa dimora, che si era impossessato di 65 euro di capi di abbigliamento rubati da un negozio del centro storico di Lodi.

Sfuggito al titolare del negozio, è stato intercettato e bloccato dai militari.

Per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti è finito nei guai invece a Lodi Vecchio  F.F. lodigiano 34enne che, durante il controllo alla guida della vettura, è stato trovato in possesso di 0,3 grammi di eroina. Alla richiesta di sottoporsi all’accertamento tossicologico, l'uomo si è opposto facendo così scattare il deferimento alla Procura.  

Dovrà rispondere di furto aggravato A. G. 39enne rumena, residente a Copiano nel pavese, già nota alle forze dell'ordine, che ha rubato da un negozio nell’ipermercato “Bennet” di Pieve Fissiraga prodotti alimentari di lieve valore.

Ricettazione è invece l'accusa nei confronti di A.K. egiziano 41enne, residente a Vidigulfo nel pavese: l'uomo aveva utilizzato due diversi smartphone rubati ai danni di una donna lodigiana, mentre si trovava nei pressi della stazione ferroviaria di Lodi, dei quali uno trovato nella disponibilità del nord africano durante la perquisizione domiciliare. E' stato segnalato quali assuntore di stupefacenti un 23enne di Sordio, con precedenti, trovato in possesso di pochi grammi di “marijuana” a Tavazzano.  

Infine, hanno ricevuto il foglio di via obbligatorio due pregiudicati nomadi, residenti a Pavia, G.D. di 56 anni e la compagna A.C. di 55 anni, entrambi con numerosi precedenti per furto in abitazione, controllati mentre girovagavano per le strade di Borghetto Lodigiano, citofonando alle abitazioni, con il pretesto di vendere oggetti porta a porta.