Anche la finanza ha incrementato i controlli serali e notturni nel varesotto a contrasto delle attività illecite.
L'altra notte, alle 02.30 circa, le Fiamme Gialle hanno sottoposto a controllo, nei pressi di Largo Flaiano a Varese, A. D., residente a Monza ma di fatto da tempo resosi irreperibile, il quale, pur provenendo dall’autostrada A8 a bordo di una Fiat Seicento, non è stato in grado di esibire la patente, già revocatagli nel 2009 dalla Prefettura monzese per reiterati episodi di guida in stato di ebbrezza.
L'uomo, vista l’evidente condizione di alterazione alcoolica, è stato accompagnato presso il vicino Ospedale di circolo di Varese e sottoposto a prelievo ematico, al fine di determinare il tasso alcolemico nel sangue.
Successivi accertamenti, effettuati tramite la sala operativa del Comando Provinciale, facevano emergere che A.D., già gravato da numerosi precedenti specifici e condannato per il reato di lesioni personali aggravate, era anche destinatario di un ordine di cattura: nel 2016, infatti, l'ufficio di sorveglianza di Milano gli aveva revocato il beneficio dell'esecuzione della pena detentiva presso il domicilio. A ciò era seguita un’ordinanza, emessa dal Tribunale ordinario di Milano, che aveva disposto l’accompagnamento del condannato in carcere per espiare i rimanenti mesi 5 di reclusione. Per questo A.D., è stato arrestato ed associato alla locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità giudiziaria nonché denunciato per guida senza patente, aggravata dalla recidiva e dal fatto che il soggetto fosse già stato sottoposto a misure di prevenzione personali.
In un'altra attività di controllo del territorio, eseguita sempre di notte intorno alle 04:00, una pattuglia di finanzieri sottoponeva a controllo, nel centro storico di Varese, due albanesi i quali si aggiravano a piedi per il centro città con una borsa di plastica. Insospettiti dall’ora tarda e dalle circostanze, i militari fermavano i due individui all’altezza di Piazza Carducci, ma questi si davano immediatamente ad una fuga precipitosa disfandosi della borsa. Prontamente rincorsi a piedi dai finanzieri, al termine di un concitato inseguimento, uno dei due veniva fermato. Subito accompagnato in caserma, successivi gli accertamenti consentivano di appurare a suo carico precedenti per possesso di chiavi alterate, grimaldelli ed arnesi da scasso.
Ulteriori ricerche permettevano di rinvenire anche la busta in plastica, lanciata in una fioriera nei pressi di via Albuzzi, che, anche in questo caso, si rivelava contenere proprio attrezzi atti allo scasso posti immediatamente sotto sequestro. Il soggetto fermato è stato identificato e denunciato a piede libero all'autorità giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale; sono attualmente in corso le indagini volte al rintraccio e all’identificazione anche dell’altro soggetto.
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