Il pattugliamento costante del territorio riminese, inoltre, ha consentito di intercettare, in più occasioni, individui che trasportavano merce contraffatta o che stazionavano presso la stazione ferroviaria e le fermate degli autobus di linea con grossi borsoni contenenti prodotti di dubbia origine e provenienza.
In particolare, sono stati sequestrati migliaia di pezzi contraffatti a tre persone, un italiano e due senegalesi, deferiti all’autorità giudiziaria per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, ricettazione e violazioni delle norme che tutelano la proprietà intellettuale ed il diritto d’autore.
Si tratta di borse, occhiali e vestiti.
Ad un extracomunitario è stato altresì notificato un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Rimini. Complessivamente negli ultimi mesi le persone denunciate per contraffazione sono state 14 con il sequestro di 3.200 prodotti contraffatti, senza considerare i circa 11.000 prodotti sequestrati in collaborazione con Reparti del Corpo di altre province risalendo la filiera del falso.
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