Corruzione e truffa ai danni di un ente pubblico, il comune.
Sono queste le accuse che, questa mattina, hanno portato all'arresto da parte della guardia di finanza di sei persone.
In carcere sono finiti in tre, tra i quali il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, mentre altri tre sono finiti ai domiciliari.
Sotto la lente della Procura di Torre Annunziata l'appalto per la pulitura dei mezzi utilizzati per la raccolta de rifiuti in molti comuni della zona. Il sindaco, secondo gli inquirenti, sarebbe stato pagato dai titolari della ditta Balsamo per evitare controlli sull'effettiva esecuzione degli interventi previsti dall'appalto.
Non solo; il primo cittadino avrebbe operato in modo da assicurare alla ditta Balsamo l'appalto per la raccolta dei rifiuti, inizialmente vinto da un'altra società.
Il denaro 'in nero' sarebbe passato dalle mani dei Balsamo a quelle di Borriello in incontri lontani da occhi indiscreti.
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