Seguire un corso di formazione sulla riduzione degli sprechi per contenere il costo della vita e poi ottenere agevolazioni ma anche aiuto come lampadine a basso consumo e nozioni per coltivare verdura in modo autonomo.

Si muove nella direzione dell’educazione energetica e ambientale la nuova azione promossa dal progetto “Agricolture Sociali 3.0”, che nel Lodigiano vuole contrastare le nuove povertà e supportare le famiglie in difficili condizioni socioeconomiche nella fuoriuscita dalla situazione di vulnerabilità in cui si trovano.

Finanziata da Fondazione Cariplo, Fondazione Peppino Vismara e Intesa San Paolo, il progetto prevede una serie di azioni ad ampio raggio e quella che si avvia adesso vede coinvolte in prima persona la Fondazione Caritas Lodigiana e la coop sociale Famiglia Nuova. Gli operatori dei loro centri d’ascolto di recente hanno segnalato come alla povertà economica delle famiglie assistite si accompagni spesso una scarsità di competenze, anche per quanto riguarda una gestione virtuosa della casa. Ecco allora l’idea di sensibilizzare le famiglie alla lotta agli sprechi e di far acquisire loro alcune conoscenze di base.

Dapprima saranno invitate a seguire un breve percorso di formazione sul tema della riduzione degli sprechi, poi dovranno superare un test online, che si può fare in più lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, ucraino, urdu) e riceveranno un attestato di frequenza. Una volta raggiunta una maggiore cognizione delle possibili attività di risparmio energetico, potranno anche rivolgersi a Caritas e Famiglia Nuova per ottenere dei sostegni concreti.

Al termine della compilazione del test, inoltre, verrà chiesto alle famiglie se hanno necessità di cambiare le lampadine di casa in lampadine a basso consumo (fornite dal progetto grazie a un’azione di crowdfunding già avviata) e se hanno voglia di imparare a coltivare la verdura in casa, entrambe forme di sostegno che AgriCulture Sociali 3.0 vuole favorire. Qualche famiglia potrà anche ricevere sostegno in termini di corsi di formazione, tirocini di inserimento e misure di conciliazione vita lavoro.

Informazioni e dettagli sul progetto al sito https://agricolturasocialelodi.it/agriculture-sociali-30