Arriva la primavera e i partner del progetto AgriCulture Sociali 3.0 lanciano un nuovo corso di formazione gratuito aperto agli abitanti del Lodigiano che sono al momento disoccupati o che faticano ad inserirsi nel mondo produttivo perché fragili, ma rivolto anche a chi vuole riqualificarsi, perché non soddisfatto della propria posizione oppure ha avuto problemi a causa della crisi scatenata dalla pandemia.

Il nuovo corso arriva dopo i due per trattoristi ed addetti alla potatura e vuole formare fioristi, potenziando l’offerta per una professione perfetta per la stagione, che risponde anche a richieste arrivate dal territorio e dalle sue realtà produttive. Il corso partirà tra marzo e aprile e intende offrire una qualifica specifica e una conoscenza delle regole di sicurezza. Il taglio, come sempre accade per i corsi promossi dal progetto AgriCulture Sociali 3,0, sarà tecnico pratico, con occasioni di tirocinio ed esperienza sul campo in luoghi specifici del territorio.

Il corso per i fioristi è stato pensato tenendo conto del gran numero di vivai presenti nel Lodigiano. Si prefigge di preparare gli allievi alla gestione di fiori e piante, alla loro cura e conservazione e alla vendita.  Prevede 12 ore di formazione teorica sulla sicurezza con il rilascio di un attestato e 28 ore di lezioni pratiche in campo con docenti esperti. Anche in questa seconda fase è previsto il rilascio di un certificato formativo. Il corso si svolgerà nei mesi di marzo e aprile con un calendario in via di definizione, nella zona di Lodi e offre un rimborso spese. Per informazioni e contenuti del corso scrivere a segreteria.agrisoc3@gmail.com.

Il corso completamente gratuito è proposto dal progetto AgriCulture Sociali 3.0 e organizzato dal Consorzio per la Formazione Professionale e per l’Educazione Permanente (CFP) di Lodi. Si rivolge alle aziende agricole presenti nel territorio lodigiano che desiderano formare i loro operatori, a persone interessate al lavoro in filiera agricola, a chi vuole acquisire nuove competenze.  “L’agricoltura è sempre più alla ricerca di persone che svolgano un lavoro professionale e di qualità – spiega Paola Pozzo dell’Officina di Codogno, cooperativa sociale capofila del progetto - . Per questo i nostri corsi sono pensati per dare le basi e “irrobustire” le conoscenze sul campo in agricoltura, con un taglio poco teorico e molto pratico”.