Resi noti oggi i dati diffusi dalla Camera di Commercio Metropolitana - della quale fa parte anche la provincia di Lodi - relativi all'interscambio commerciale con l'estero.
Per quanto riguarda il Lodigiano, è in crescita sia l'export che l'import, con un deficit ancora in crescita.
I dati Istat riferiti al secondo trimestre 2017 relativi al commercio estero in provincia di Lodi mostrano variazioni in aumento rispetto allo scorso anno.
L’interscambio locale, che ammonta a 4.027 milioni di euro, è in aumento del 17% rispetto al secondo trimestre 2016 e il saldo negativo, di -1.148 milioni di euro, risulta ampliato (era -883 milioni lo scorso anno).
A livello locale le esportazioni, pari a 1.440 milioni di euro, crescono del 12% rispetto a un anno fa, invece il dato riferito al singolo trimestre aprile-giugno è cresciuto del 13% nel confronto annuo e del 7% nel confronto trimestrale.
L’Europa, con un volume di 1.292 milioni di euro, si conferma il principale mercato di sbocco per le merci locali (90%), in incremento del 13% dal giugno 2016. Il dettaglio sui singoli Paesi conferma il maggior flusso di esportazioni verso la Spagna (35%), in aumento tendenziale del 4%, verso la Francia (19%), con un 32% in più, e verso la Germania (9%), con +1%.
Nell’ambito della manifattura, che rappresenta il 99% dei prodotti esportati, la tipologia di prodotto prevalentemente venduta all’estero in termini di valore si conferma essere quella dei Computer, apparecchi elettronici ed ottici (32% del totale) in calo dell’1%. Seguono, in ordine di importanza, le Sostanze e prodotti chimici (18%) in aumento del 6%, i Prodotti alimentari, bevande e tabacco (14%), aumentati notevolmente (+84%) e gli Apparecchi elettrici (12%), in aumento del 14%.
Le importazioni, di 2.587 milioni di euro, risultano in crescita del 19% tendenziale.
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