Presentato in conferenza stampa lo scorso 19 marzo, il progetto “IM-PATTO DIGITALE.

Crescita e Relazioni per il Futuro” ha preso l’avvio coinvolgendo una fitta rete di istituzioni e figure professionali operanti sul territorio della Provincia di Lodi.

L’iniziativa, coordinata da Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi onlus e finanziata dalla Fondazione Cariplo e dall’Impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ha l’obiettivo di contrastare il rischio di povertà educativa ed emarginazione dei ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori, grazie all’attivazione di un movimento di comunità volto a riconoscere e sostenere le categorie fragili a rischio marginalità per esclusione digitale, cui farà seguito l’assegnazione di dispositivi tecnologici e l’organizzazione di specifiche attività di supporto e accompagnamento.

Ad un mese dall’avvio del progetto, le prime richieste per ragazzi delle scuole primarie e secondarie sono già pervenute all’indirizzo email dedicato (impattodigitalelodi@gmail.com), sul quale hanno scritto operatori di doposcuola e docenti segnalando la mancanza di dispositivi e la conseguente limitazione della possibilità di assistere alle lezioni, di interagire con insegnanti e compagni, e infine di accedere in autonomia a strumenti e risorse per l’apprendimento digitale. 

Dopo il primo mese di attività è emersa quindi una risposta positiva da parte della comunità della Provincia di Lodi, che si sta attivando a seguito di una serie di azioni capillari attuate dagli operatori di IM-PATTO DIGITALE in questa prima fase. Le azioni di sensibilizzazione che hanno raggiunto le scuole e le amministrazioni comunali hanno infatti favorito l’attivazione di alcune “Antenne diffuse”, ossia persone che hanno evidenziato situazioni a rischio povertà educativa ed emarginazione.

Questo ruolo è fondamentale alla buona riuscita del progetto perché funzionale a individuare e contrastare condizioni di invisibilità e marginalità. Ogni persona può fare da “antenna” ed effettuare una segnalazione inviando una mail all’indirizzo impattodigitalelodi@gmail.com e allegando l’apposito modulo disponibile sul sito www.fondazionelodi.org. Stanno procedendo al contempo le azioni di ingaggio delle realtà imprenditoriali locali al fine di ottenere in dono strumentazione tecnologica (principalmente pc portatili) da rigenerare.

Una prima offerta di 20 computer fissi è arrivata da parte di SAL - Società Acqua Lodigiana e si riscontra una generosa risposta anche da parte di privati che, in autonomia, hanno segnalato l’intenzione di donare dispositivi tecnologici di vario tipo o di mettersi a disposizione per attività di formazione sul digitale.

Le aziende del territorio interessate a donare e rimettere in circolo i computer dismessi ma ancora utilizzabili possono scaricare il vademecum dal sito web www.fondazionelodi.org con i requisiti tecnici richiesti e segnalare la propria disponibilità scrivendo all’indirizzo mail: impattodigitalelodi@gmail.com.