La Questura di Lodi ha organizzato degli incontri nelle scuole medie e superiori per affrontare il delicato tema del bullismo e del cyberbullismo in danno dei ragazzi, e che coinvolge sempre più studenti.
L’Ufficio Minori della Divisione Polizia Anticrimine ha tenuto conferenze negli istituti di Lodi, Codogno, Somaglia, Cavenago, Mulazzano, Guardamiglio e San Rocco al Porto, programmate in collaborazione con i dirigenti scolastici di Lodi e della Provincia.
Gli operatori della Polizia hanno spiegato agli studenti il corretto impiego della tecnologia informatica e l’utilizzo della rete, evidenziandone sia i vantaggi che offrono sia le sanzioni penali previste per un uso scorretto, riscontrando da parte dei ragazzi una grande partecipazione ed un notevole interesse.
Tema principale le condotte che possono dare luogo ad episodi di bullismo tra i giovani, quindi la fondamentale importanza del ruolo dei genitori nel prestare attenzione a qualsiasi segnale sia fisico che psicologico dei propri figli, per capirne le ragioni, ed evitare che gli episodi sfocino in episodi più gravi.
L’Ufficio Minori ha seguito circa 15 casi ogni anno, con il contributo della Squadra Mobile per quanto concerne gli episodi più gravi che sfociano con l’uso delle minacce e delle armi, molti dei quali si sono conclusi con la “conciliazione” senza ricorrere alla denuncia vera e propria, mediante la convocazione dei ragazzi e dei rispettivi genitori.
Gli incontri proseguiranno anche nelle prossime settimane.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...